venerdì 5 ottobre 2012

Renzi: l'ultima speranza

Il Sindaco di Firenze, giovane e ricco di entusiasmo e idee, punta alla presidenza del consiglio e alla rottamazione di una classe politica predona, vecchia e bisognosa di mantenere il potere per non finire, non può pensare di vincere restando nel partito democratico, deve fare il salto di qualità lasciar perdere le primarie e presentarsi con il suo movimento, sicuramente la vittoria sarà sua. Il Sindaco Renzi ha tutti i numeri per sfondare: è giovane, ha acquisito esperienza nel governo di una grande città, riscuote simpatia e consenso, la sua faccia pulita da fiducia, metta da parte i tromboni sfiatati del suo partito con coraggio vada da solo non si faccia coinvolgere in giochi di potere inutili, ha tutte le carte per vincere in una situazione del genere sicuramente i seguaci, stanchi di continuare a ingrassare queste vecchie vacche incartapecorite, si moltiplicherebbero a dismisura. Una ventina di anni fa, la semplice speranza di un cambiamento vero, radicale , diede a Berlusconi la vittoria e la possibilità di cambiare questo Paese, non ha saputo gestire, per fini personali, il potere che gli era stato concesso,  Renzi non abbia paura combatta da leader questa battaglia e non sarà solo, sulla sua strada troverà migliaia di camper pieni di gente onesta e silenziosa pronta a seguirlo  per rifondare questa Repubblica. Un trionfo alle primarie del P.D. sarebbe una vittoria di Pirro in quanto lo metterebbe nelle mani di quella classe politica che non è disposta a farsi rottamare. La credibilità di Renzi come premier è nel coraggio di uscire dagli schemi e distruggere una classe politica che l'intero paese rifiuta le porcherie e gli scandali ai quali ci hanno abituati devono finire e non si può affidare a chi ha prodotto i guasti di rimediare. La corruzione dilagante, madre di tutti i mali e di tutti i debiti Pubblici non può essere sradicata da chi l'ha prodotta. Il dibattito sulla nuova legge elettorale nasconde la sola volontà di una classe politica inadeguata di rimanere a galla e continuare a depredare la ricchezza prodotta dal lavoro di tutto un popolo. E' il momento di dire basta, anche se il popolo italiano non ha nel suo D.N.A. la rivoluzione, non sopporterà ulteriormente questi vecchi e famelici predoni al potere. Sindaco Renzi con coraggio si metta alla testa del suo movimento e abbandoni al loro destino gli amici e compagni ormai scomodi da frequentare. Tutti gli italiani, di destra o di sinistra, che normalmente tacciono sarebbero disposti a seguirla grazie a un gesto coraggioso altrimenti per lei si prospetterebbe il ritorno nell'anonimato o nella migliore delle ipotesi a restare un' eterna promessa.